ANCONA 8.2.2012 - In questo modo eviterà di aggiungere al danno della neve la beffa di far aumentare la benzina nelle Marche come accaduto con l'alluvione di marzo
Per i danni provocati dalla neve alle attività economiche marchigiane, la Regione Marche non chiederà lo stato di emergenza, ma quello di "calamità naturale". Il motivo? Evitare di entrare nel meccanismo 'perverso' del decreto Milleproroghe che fa ricadere i costi dell'emergenza sui cittadini. Un provvedimento che i marchigiani hanno già avuto modo di provare sulla propria pelle con l'aumento dell'accise sulla benzina decisa dalla stessa Regione Marche dopo l'alluvione che colpì il territorio regionale nel marzo scorso. Dunque terminata l'emergenza, la Regione completerà la stima dei danni e chiederà al Governo il riconoscimento dello stato di calamita' naturale per far fronte ai danni in agricoltura e zootecnia provocati dall'ondata di maltempo.
Silvio Silvestri - Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.