
Anche nelle Marche si preannunciano tempi sempre più duri per i dipendenti pubblici assenteisti e per i medici che accettano di certificare malattie inesistenti. Da oggi pomeriggio 19 maggio, infatti, sul sito del ministro Brunetta (nella foto con la fidanzata), www.innovazionepa.it, è consultabile il decreto legislativo di attuazione della sua riforma sul lavoro pubblico e per l'efficienza
e trasparenza delle pubbliche amministrazioni che prevede che non sia solo il dipendente pubblico ad essere punito con il licenziamento e la sanzione penale nel caso di falsi certificati medici, ma anche il medico compiacente. Nel caso di false certificazioni mediche prodotte da pubblici dipendenti o di false attestazioni di presenze la truffa viene commessa sia da chi produce i falsi dati sia da chi compila le certificazioni.
In questi casi gli uni e gli altri oltre ad una multa fino a 1.600 euro, rischiano da uno a cinque anni di galera. E visto che si tratta di un delitto contro lo Stato, l'azione penale viene avviata d'ufficio senza bisogno di una denuncia da parte di una terza persona.
19 maggio 2009 -
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