ASCOLI 30.11.2020 Oltre al danno la beffa. E' quanto capitato ad Olga, un novantenne di Arquata del Tronto, nell'Ascolano, che dopo aver perso la casa distrutta dal terremoto si è vista sospendere lo scorso agosto dal Comune di Arquata il contributo di autonoma sistemazione (Cas) che riceveva proprio per pagare l'affitto di un'abitazione.
Il motivo? Non è riuscita a compilare il modulo on line perchè non sa usare il computer e tantomeno internet. Oltretutto fino ad agosto scorso il contributo veniva rinnovato automaticamente e quindi nonna Olga non si era preoccupata dell'eventuale nuova richiesta. E gli stessi familiari non hanno potuto aiutare l'anziana perchè non sarebbe mai giunta una comunicazione specifica da parte del Comune.
Una situazione paradossale che ha interessarto anche Striscia la Notizia che ha inviato ad Arquata Chiara Squaglia che dopo aver intervistato l'anziana e la figlia ha chiesto spiegazioni al vice sindaco di Arquata Franchi. L'amministratore ha spiegato che l'estate scorsa la Regione Marche ha informato l'amministrazione comunale che entro il 24 agosto nonna Olga avrebbe dovuto confermare tutti i requisiti con dovuta verifica. Ciò non è avvenuto in quanto l'anziana non sa districarsi con computer ed internet e, per questo, il contributo è stato sospeso.
Tuttavia il vice sindaco, a nome dell'amministrazione comunale, ha promesso che farà di tutto affinchè la nonnina sfollata torni a percepire quel contributo che per lei, vista la situazione abitativa e l'età avanzata, è davvero fondamentale.
(Enrico Medici – www.laprovinciamarche.it)
REDAZIONE: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
DIRETTORE RESPONSABILE: Silvestro Pompei
Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
Per gli altri articoli di oggi su Laprovinciamarche.it clicca qui:
Condividi
Twitter
UpNews
Tuttoblog
Badzu
Fai
Facebook
Diggita
Notizieflash
OKnotizie
Ziczac
Stampa
E-mail
